Acchianata di Santa Rosalia: trekking e fede a Palermo

Palermo è devota a Santa Rosalia. Nel mese di luglio, quando il sole già scalda l’asfalto, la città si scatena per alcuni giorni onorando la memoria della “Santuzza“: c’è il Festino! Una delle tradizioni palermitane, legata al culto della Santa, è la famosa “Acchianata di Santa Rosalia“. E’ un pellegrinaggio breve a Monte Pellegrino, in onore della protettrice della città. Quest’ascesa, però, può essere per i fedeli, per i curiosi, per i turisti e per i devoti anche l’occasione di una piccola escursione naturalistica, un trekking extra-urbano piacevole e suggestivo.

Dove mangiare le migliori arancine di Palermo | Food Guide

Palermo e street food vanno a braccetto. Non c'è momento in cui, nel capoluogo siciliano, non si sia tentati dal cibo. Dunque, cediamo a questa meravigliosa tentazione! Arancina o Arancino: l'eterna disputa! Chiamala arancina, come vuole la voce palermitana, chiamala arancino, come vuole quella catanese, chiamala pall'e riso, come vuole quella napoletana, a noi, onestamente, non interessa!  L'unica cosa che ci incuriosisce è come questa delizia fritta delizia le papille gustative! Ci soffermeremo, in questo articolo, sulla versione palermitana (l'arancina!) e sul dove trovare le più interessanti declinazioni di questo prodotto solo a Palermo! Una sfida eterna, l'arancina o l'arancino?

Dove mangiare il miglior pani ca’ meusa di Palermo | Food Guide

Uno dei prodotti gastronomici più interessanti del panorama palermitano (e siciliano) è il famoso - e spesso poco compreso - panino con la milza: Pani ca' Meusa! Caldo, profumato, dal sapore chiaro e deciso è uno di quei cibi che, in occasione di un viaggio in Sicilia - e a Palermo - va assaggiato senza titubanze. Potrà piacere o meno, ma è un'esperienza che ogni curioso (ed ogni goloso) dovrebbe fare. Pani ca' Meusa Prima di andare alla scoperta dei migliori panini con la milza di Palermo andiamo a scoprire cos'è, in realtà, il famoso pani ca' meusa. Scopriamone la

Il Semaforo dell’Eremita di Capo Gallo: una Palermo alternativa

Il vento, profumato di salsedine, scivola tra le verdi foglie di piante di mirto. C'è il cinguettio degli abitanti più vivaci del bosco a scrivere la colonna sonora di una giornata baciata dal sole. L'immenso blu del Mar Mediterraneo riempie lo sguardo, da un lato senza confini, dall'altro carico di sfumature cobalto, d'azzurro brillante, segnato dal passaggio di barche a vela tinte di bianco. E poi c'è, li, in fondo l'intera città di Palermo. Siamo sul Monte Gallo, che domina Mondello e Punta Barcarello. Siamo al faro noto come Semaforo dell'Eremita. Il Semaforo dell'Eremita di Capo Gallo nel silenzio di

Dieci idee per i regali di Natale 2023

Natale 2024 è alle porte, e se le idee per i regali scarseggiano noi corriamo in vostro soccorso con dieci suggerimenti! Andiamo alla scoperta di cosa poter regalare ad amici e parenti. Dieci idee regalo per il Natale Proviamo a spaziare con i suggerimenti. Vi daremo dieci idee sparpagliate qui e li, dalla tecnologia alla cucina, dai libri alla musica, dai prodotti tipici e golosi al fai da te! Trova-oggetti per smemorati! Avete un amico, un fratello o una sorella smemorato? Capita spesso che ci sia la corsa alla ricerca delle chiavi dell'auto? Non sapere mai dov'è qualcosa è il

Tre Cime di Lavaredo: la montagna dei sogni

L'Italia è un Paese meraviglioso. Lungo le sue coste ci si lascia cullare dalla risacca, o dalla confusione delle città di mare, profumate di salsedine e caciarone. Si prova una sensazione meravigliosa passeggiando sulla sabbia o tuffandosi da scogli roventi, e d'inverno lo sguardo si perde tra Tirreno ed Adriatico, spaziando dai tramonti alle albe. Le colline ci accompagnano in un viaggio verso la spina dorsale della nazione. Profumate di mosto, argentate chiome d'ulivo, le campagne circondano borghi incantevoli. Il suono della campagna si fa intenso, romantico, appassionante. Piccole città, grandi città d'arte, paesini sono il cuore pulsante della vita

Ruderi di Poggioreale. Una città fantasma | I borghi del silenzio

Il sole batte la terra. Caldi raggi sferzano l'ormai gialla campagna, i tetti ardono, le finestre cigolano mentre l'ombra cerca refrigerio. Le chiome argentee degli ulivi attendono un'alito di vento. La polvere riposa. I Ruderi di Poggioreale Il cielo è limpido, la temperatura alta. L'auto romba allegra sulle strisce d'asfalto che da Palermo puntano verso la costa sud-ovest della Sicilia. Attraversiamo l'entroterra, lo sguardo passa dalla strada a borghi solitari, da uliveti a pungenti fichi d'india. Il fiume scuro d'asfalto ci porta li dove nel 1968 la terra ha tremato forte, e nelle notti di gennaio ha squarciato borghi interi.

Le città verdi: la natura ci salverà

Il torrido caldo dell'estate diventa sempre più insopportabile. Le città ardono, l'aria brucia, cresce il desiderio di frescura e ci si rifugia nella climatizzazione. Una soluzione comoda, ma non certo poco impattante dal punto di vista energetico prima, ambientale poi. C'è una soluzione? Sicuramente si, complessa e articolata, ma il futuro può sicuramente essere più verde. Città verdi Le città verdi sono quello che, probabilmente, un domani ci consentirà di vivere meglio. Non si parla solo di natura, di piantumazione e cura di alberi e arbusti, ma un approccio diverso alla vita urbana. L'aria delle nostre città tutto è fuorché

Benvenuti a Borgo Parrini | I borghi del silenzio

Splende il sole su un arcobaleno di colori. C'è nell'aria il profumo denso dell'estate, il mare si culla morbidamente tra i riflessi azzurri e blu. Approfittiamo di una mattinata libera e ci mettiamo in moto verso Borgo Parrini. Benvenuti a Borgo Parrini E' un luogo, Borgo Parrini, in cui non si lesina affatto nel dare a tutti un sorridente "benvenuto!". Ci si arriva in circa mezz'ora partendo da Palermo, seguendo l'autostrada in direzione Trapani. All'uscita Partinico (o a quella di Montelepre) siamo già a più di tre quarti della strada. Seguendo la strada per Partinico il percorso è più rilassante.

Croazia on the road: da nord a sud in Cinquecento | Parte 1

L’aria tiepida della primavera stava prendendo il posto di quella, più gelida, che riempie gl’inverni di Milano. E con l’arrivo del primo sole tiepido, il fiorire dei primi germogli nei campi e sul bordo strada, l’idea di organizzare una vacanza stava prendendo forma. Perchè non un viaggio, integralmente, on the road? Partenza da Milano, andata e ritorno. L’idea era di non rinunciare al mare, ma neppure scegliere mete dove poco altro ci avrebbe potuto allietare, quindi, con un po’ di curiosità abbiamo scelto la Croazia. “Vediamola tutta!”, o almeno, proviamoci. E così, via. Giunto Agosto, freneticamente atteso, il pomeriggio tardo